Standard delle classi

Il nostro Liceo, come tanti altri sul territorio nazionale, si trova da sempre ospitato in un edificio storico e per di più vincolato. Poiché la normativa vigente in materia dei minimi standard delle classi scolastiche risalgono al 1975, il nostro istituto, essendosi formato e sviluppato in epoca molto precedente, presenta una deroga (vedi articolo riepilogativo su: Orizzonte Scuola: Classi pollaio).

E’ evidente che per affrontare la vita scolastica con le sue nuove esigenze di spazi (aule e locali specializzati quali i laboratori per esempio, bagni differenziati per ragazzi/ragazze e docenti in numero sufficiente), occorre da parte di tutti una certa elasticità nelle soluzioni e anche spirito di adattamento, consapevoli di essere in un edificio di pregio e collocato in una posizione invidiabile rispetto al tessuto storico cittadino. Il rispetto delle norme fondamentali dovrebbe essere comunque garantito dagli organi competenti (Soprintendenza, Provincia, Comune di Roma, VV.FF. etc.).

Accade tuttavia che alle volte si creino delle difficoltà che devono essere risolte rapidamente in quanto pongono disagio in alcune categorie di persone e devono essere prontamente rimossi: per esempio i disabili (vedi articolo sulle barriere architettoniche), temporanea impossibilità di utilizzo di un bagno per le ragazze, collocazione di una o più classi in ambienti inadeguati per dimensioni.

Tutti questi fattori, al fine di un sereno andamento della giornata scolastica diventano prioritari in quanto creano difficoltà di fruizione degli spazi e disagio continuo negli abitanti della scuola (gli studenti soprattutto), motivi di distrazione, attriti, malumore tutti effetti del cattivo comfort.

Allo scopo di documentare questi casi, segnalati da famiglie e studenti, e di suggerire soluzioni semplici da realizzare, abbiamo analizzato lo scorso anno il rapporto tra la dimensione delle aule e le classi di studenti che le abitano (vedi tabella standard dimensionali classi A.S. 2014/15 e Nota esplicativa della tabella, Tavole pianiterra, 1, 2, 3, 4 del Progetto Prevenzione Incendi 2014) e abbiamo scoperto che effettivamente alcune classi si trovano in aule troppo piccole di dimensioni, al contrario di altre che sono ormai composte da pochi alunni e possono agevolmente occupare aule più piccole.

Il Comitato Genitori, raccolte le difficoltà dei genitori, analizzata la situazioplanimetria_img_smallne con l’ausilio dei dati forniti dalle famiglie sulle singole classi e con quanto indicato nelle planimetrie del Progetto Prevenzione Incendi, ha elaborato una mozione con analisi e proposte sull’argomento e confida che, una volta presentata nel prossimo Consiglio di Istituto, verrà fatta propria dall’Istituto.

 

Allegati:

Precedente Il sito internet della scuola Successivo Paolo