Flor

Salve a tutti sono Giulia Flor Buraschi, studentessa del 5 C, ho 18 anni e studio psicologia.

Ma questo c’entra poco con quello che vorrei dirvi; infatti ci terrei a spiegarvi chi sono davvero, perchè spesso nella nostra scuola, più che nelle altre, si tende ad ignorare chi sono e cosa fanno gli studenti fuori da quelle quattro mura.

A mio parere invece, questo è un aspetto molto importante da considerare sempre, nella vita di tutti i giorni e specialmente a scuola.

Questo comunicare infatti deve essere occasione di arrichimento personale e collettivo, e non motivo di esclusione o denigrazione.

Io sono stata per due anni rappresentante del nostro istituto all’interno della Consulta Provinciale di Roma e sono stata anche eletta nel suo Consiglio di Presidenza; l’anno scorso ho anche rapprentato gli studenti nel Consiglio d’Istituto, e prima sono stata per quattro anni rappresentante di classe.

Sono una ragazza che si è sempre “battuta per la causa”, chiamata anche “l’avvocato dei casi persi”, sono stata sempre, purtroppo e per fortuna, in prima linea a difendere il nostro istituto e i miei ideali in generale.

Infatti, da quando sono al liceo faccio parte del movimento degli studenti medi, un coordinamento che si oppone alle pratiche di austerity, alle riforme deleterie per la nostra istuzione e che vuole invece creare un futuro migliore partendo dal basso, cercando di stimolare gli studenti, anche quelli più disiniteressati, creando consapevolezza in loro.

La mia più grande battaglia però l’ho iniziata quattro anni fa, quando mi sono imbattuta in un gruppo di ragazzi che esattamente come me, dopo la riforma Gelmini che chiudeva definitivamente le scuole il pomeriggio, cercava uno spazio ricreativo, un polo culturale o un luogo dove semplicemente riunirsi per discutere insieme delle più disparate questioni.

Questo gruppo, me compresa, è quello che il 13 Novembre del 2012 occupò il Cinema America a Trastevere.

..so già cosa starete pensando, ebbene vorrei dissuadervi.

L’esperienza del Cinema America è stata più unica che rara, mi ha fatto crescere e imparare molte cose, ed è anche a questa che mi sono ispirata nelle lotte al Colonna.

Il Cinema America è stato la rinascita di trastevere da un punto di vista culturale, ha ospitato infatti fra le più grandi personalità del cinema, da Verdone a Moretti: Sorrentino, Bertolucci e tanti altri. Ma è stato anche il luogo dove gli studenti potevano andare a studiare, fare un corso di scacchi, teatro o magari andare a sentire un pò di musica la sera; ma la domenica le sedie erano occupate da nonni e bambini che venivano a vedere la Roma.flor1

Anche dopo lo sgombero, l’esperienza non si è fermata, ma anzi abbiamo rilanciato riproponendo le iniziative che facevamo nel Cinema, in piazza e in un piccolo forno adiacente al nostro Cinemone. Abbiamo proiettato sui muri della nostra città grandi classici e musical, ma anche anteprime nazionali come “Una storia sbagliata” di Tavarelli (gli #SchermiPirata).

A Giugno e Luglio abbiamo organizzato un’ arena in piazza San Cosimato per 60 giorni e anche li sono venuti a presentare i loro film molti registi e attori come il maestro Scola, De Matteo, Virzì e Bruni.

A settembre siamo andati al Festival di Venezia, una follia, abbiamo proiettato sul muro dell’Hotel Santa Chiara, un vero e proprio scempio edilizio, “Le mani sulla città” del meastro Rosi.

Tornati a Roma, abbiamo riaperto per due giorni il DriveIn di Casal palocco, abbandonato da più di 10 anni, era il più grande d’Europa. Noi lo abbiamo riempito. Lo abbiamo fatto rivivere grazie a 10.000 spettatori.

 

Insomma questa sono io, sono io al di fuori della scuola ma anche dentro alla scuola, perchè le mie ricchezze, passatemi il termine, cerco ogni giorno di trasmetterle ai miei compagni, stimolandoli giorno dopo giorno perchè penso che solo così un altro futuro per noi giovani è possibile.

flor2Come negli ultimi due anni anche quest’anno mi sono candidata come rappresentare della consulta provinciale e al consiglio d’istituto.

Vorrei portare avanti i progetti iniziati negli scorsi anni, continuare il percorso di crescita intrapreso con tutti gli studenti e con i docenti che si sono resi disponibili a sostenerci. Mi piacerebbe riproporre delle assemblee istituto a tema con ospiti speciali, come già fatto l’anno scorso con Ilaria Cucchi. Quell’incontro è stato molto importante, formativo, interessante ed emozionante.

Insomma ancora una volte vorrei mettermi in gioco, per tutti gli studenti, per le nostra scuola, per il nostro futuro.

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